Domenica 25 settembre si è inaugurata la quattro giorni organizzata dalla Proloco di Petrignano all’insegna dello stare insieme, del vivere il paese, dell’ecologia, del divertimento e, non per ultimo, della solidarietà. Come recita anche lo slogan sul volantino della festa: “Petrignano – Vivi la Proloco, Solidarietà, Piacere di stare insieme ed ... Ecologia”, il nuovo Consiglio Direttivo ha cercato di dare un’impronta diversa alla solita manifestazione ed infatti nel primo appuntamento si è voluto rimarcare questa nuova idea di festa della proloco. Difatti ieri era in programma la “Passeggiata Ecologica”, giornata dedicata all’ecologia, al rispetto della natura e all’educazione ambientale degli adulti e soprattutto dei bambini. Muniti di guanti e sacchi, i circa 40 partecipanti alla hanno raccolto plastica, carta, ferro e vetro nelle zone di “Campo Grande”, “Le Querce” e “Zona Conad”. Particolarmente gradita e animata è stata la presenza di piccoli bambini che insieme ai loro genitori si sono prodigati nella raccolta dei rifiuti “sparpagliati” in tutti gli angoli delle zone interessate e ai quali sono stati consegnati come premio, al termine della giornata, alcuni libri riguardanti il tema dell’ecologia.
Molto apprezzati sono stati alcuni gesti delle famiglie della zona, le quali hanno accolto i partecipanti alla passeggiata ecologica con pasticcini e caffè. Il finale comunque è stato con il classico “botto”; infatti in una delle zone toccate dall’iniziativa alcune famiglie hanno preparato un tavolo pieno cibarie, degna chiusura di una proficua mattinata.
Gli organizzatori hanno anche approfittato per scambiare qualche pensiero con alcuni abitanti della zona i quali, in alcuni casi, non si erano mai visti a Petrignano e che comunque hanno ammirato molto il gesto della proloco, che tra le altre cose, aveva come vero obiettivo quello di coinvolgere le persone nuove di Petrignano e integrarle il più possibile nel paese senza farle sentire in disparte.
Preziosa è stata la collaborazione e la partecipazione del Movimento dello Sconforto Generale guidata dal Presidente Alex Trabalza, con cui si è stretta una proficua ed intensa collaborazione che ci permetterà di pianificare altre giornate come questa durante l’anno e in diverse zone del paese.
La giornata appena trascorsa ha fatto sorgere nelle menti dei partecipanti e soprattutto degli organizzatori diversi quesiti:
- ma perché la gente continua a buttare spazzatura quando, con la raccolta differenziata, la ditta specializzata viene a ritirarla a casa?
- ma perché per disfarsi di rifiuti ingombranti le persone continuano a gettare frigoriferi o poltrone o materassi sui bordi delle strade o in mezzo ad un campo quando possono chiamare il nr 800-010683 che gratuitamente viene a casa o portarle direttamente all’Isola Ecologica sempre in modo gratuito?
- ma perché quando c’è la possibilità di insegnare ad un bambino cose diverse dall’essere il più forte nello sport, il più bravo a scuola, il più furbo con gli amici, i genitori si guardano bene di evitare questi appuntamenti?
Purtroppo queste domande non avranno mai una risposta ma sentire parlare tre bambini di 7/8 anni della loro meraviglia, in senso negativo ovviamente, nel vedere tutti quei rifiuti, del domandarsi perché una persona sporca prati o fossi o strade, del rendersi conto del pericolo che c’è se un bambino cade sopra una bottiglia rotta mentre corre in un prato, è un insegnamento che nessuna scuola, nessuno sport e forse non tutti i genitori possono dare. Toccare con mano e rendersi conto delle conseguenze di un gesto stupido come quello di gettare un rifiuto in terra potrebbe rimanere nella testa di un bambino che quando diventerà adolescente e poi adulto forse si ricorderà della lezione di domenica mattina e invece di tirare una lattina di birra in strada una volta finito di bere, potrebbe aspettare di trovare un cestino.
